Gli Alleati dell’Umanità viene presentato per preparare le persone ad una realtà completamente nuova che è in gran parte nascosta e non riconosciuta nel mondo di oggi. Il Libro fornisce una nuova prospettiva che consente alle persone di affrontare la più grande sfida e opportunità che noi, come razza, abbiamo mai incontrato.
Le istruzioni degli Alleati contengono un certo numero di dichiarazioni importanti e, a dir poco, allarmanti, circa l’intervento di extraterrestri, sempre crescente nell’ambito della razza umana e circa le attività e l’agenda segreta di alcune razze di extraterrestri.
Lo scopo dei Briefing degli Alleati non è fornire una prova inconfutabile circa la realtà ET e del loro intervento nel nostro mondo, che è già ben documentato in molti altri comprensivi libri e pubblicazioni di ricerca su tale soggetto. Lo scopo dei Briefing degli Alleati è sottolineare le implicazioni drammatiche ed ampie di questo fenomeno, tali da sfidare le nostre abitudini e le nostre ideologie umane e per avvertire l’umana famiglia della grande soglia che stiamo per varcare.
I Briefing forniscono una prospettiva della realtà di vita intelligente nell’universo e cosa il contatto realmente significherà. Per molti lettori, ciò che è rivelato ne Gli Alleati dell’Umanità sarà interamente nuovo. Per altri, sarà una conferma delle cose che hanno da lungo tempo percepito e conosciuto.
Sebbene questi Briefing forniscono un messaggio urgente, essi mirano anche a muoversi verso una coscienza superiore chiamata “Conoscenza”, che comporta una capacità telepatica superiore tra le persone e tra le razze. Alla luce di ciò, i Briefing degli Alleati sono stati trasmessi all’autore, Marshall Vian Summers da un gruppo extraterrestre multirazziale di individui che si definiscono “Alleati dell’Umanità.”
Si descrivono come esseri fisici di altri mondi che si sono riuniti nel nostro sistema solare vicino alla terra con lo scopo di osservare le comunicazioni e le attività di quelle razze straniere che sono qui nel nostro mondo e che interferiscono negli affari umani. Danno risalto al fatto che loro stessi non sono fisicamente presenti nel nostro mondo e che ci stanno trasmettendo la necessaria saggezza, non della tecnologia, e non stanno interferendo con noi.
I Briefing degli alleati sono stati dati all’autore durante il periodo di un anno. Offrono la prospettiva e la visione all’interno di un’attività complessa che, nonostante i decenni di crescenti testimonianze, continua a confondere i ricercatori. Tuttavia questa prospettiva non è romantica, speculativa o idealistica nel suo metodo di affrontare questo argomento. Al contrario, è senza mezzi termini realistica ed intransigente, tale da poter sembrare oltremodo provocatoria, anche a un lettore che abbia abbastanza conoscenza in materia.
Di conseguenza, per recepire ciò che questo libro ha da offrire bisogna mettere da parte, per un momento almeno, molte delle convinzioni, dei presupposti e delle domande che si possano avere circa il contatto extraterrestre e perfino sul modo in cui queste istruzioni sono state ricevute. Il contenuto di questo libro è come un messaggio in una bottiglia trasmessa qui da un altro mondo. Quindi, non dovremmo essere incuriositi dalla bottiglia ma dal messaggio in essa contenuto.
Per capire veramente questo messaggio provocatorio, dobbiamo sfidare e mettere in discussione molti dei prevalenti presupposti e ideologie riguardo alla possibilità e alla realtà del contatto. Questi includono:
- rifiuto;
- speranzosa aspettativa;
- interpretazione erronea della prova per far valere le nostre convinzioni;
- volere e aspettarsi una salvezza dai “visitatori”;
- credere che la tecnologia ET possa essere la nostra salvezza;
- sentirsi impotenti ed inferiori a ciò che noi supponiamo sia una forza superiore;
- esigere la ‘disclosure’ da parte dei governi ma non da parte degli ET;
- condannare i capi e le istituzioni umane ma accettare incondizionatamente la presenza dei “visitatori”;
- supporre che, poiché non ci hanno ancora attaccato o invaso, devono essere qui per il nostro bene;
- supporre che la tecnologia avanzata sia sinonimo di etica e di spiritualità avanzate;
- credere che questo fenomeno sia un mistero quando, in effetti, è un evento comprensibile;
- credere che gli ET abbiano delle rivendicazioni da fare sull’umanità e sul nostro pianeta;
- e credere che l’umanità sia irrimediabile e non possa farcela da sola.
I Briefing degli Alleati sfidano tali presupposti e tali credenze, disintegrando molti dei miti che attualmente abbiamo circa quelli che ci stanno visitando e perché sono qui.
I Briefing degli Alleati dell’Umanità ci danno una maggior prospettiva e ci fanno capire più in profondità qual è il nostro destino all’interno di un più grande panorama di vita intelligente nell’universo. Per realizzare questo, gli Alleati non parlano alla nostra mente analitica ma alla nostra conoscenza, la parte più profonda del nostro essere dove la verità, per quanto offuscata, può direttamente essere discinta e sentita.
Gli Alleati dell’Umanità farà emergere molte domande, che richiederanno ulteriori chiarimenti. Il punto focale non è fornire nomi, date e luoghi ma fornire una prospettiva sulla presenza extraterrestre nel mondo e sulla vita nell’universo che noi, come esseri umani, non potremmo altrimenti avere.
Mentre ancora viviamo in completo isolamento sulla superficie del nostro mondo, non possiamo ancora vedere e capire che cosa sta accadendo in riferimento a vite intelligenti oltre i nostri confini. Per questo abbiamo bisogno di aiuto, aiuto di un genere molto straordinario. Potremo non riconoscere inizialmente o accettare tale aiuto. Tuttavia esso è qui.
Lo scopo dichiarato degli Alleati è quello di avvisarci dei rischi di entrare a far parte di una Comunità Più Grande di vita intelligente e di aiutarci con successo nell’oltrepassare questa grande soglia in modo tale che la libertà, la sovranità e l’autodeterminazione umana possano essere preservate.
Gli Alleati sono qui per farci capire la necessità dell’umanità di stabilire le nostre “Regole dell’Ingaggio” durante quest’epoca che non ha precedenti. Secondo gli Alleati, se saremo saggi, pronti ed uniti, allora potremo prendere il nostro meritato posto come razza matura e libera all’interno di questa Comunità Più Grande.
Durante il periodo in cui questa serie di istruzioni è stata trasmessa, gli alleati hanno ripetuto determinate idee chiave che hanno ritenuto fossero vitali per la nostra comprensione. Abbiamo mantenuto queste reiterazioni nei Briefing per conservare l’intenzione e l’integrità della loro comunicazione. A causa della natura urgente del messaggio degli Alleati ed a causa di forze nel mondo che si opporrebbero a questo messaggio, c’è una saggezza e una necessità insite in queste reiterazioni.
Dopo la pubblicazione di Gli Alleati dell’Umanità nel 2001, gli Alleati hanno fornito una seconda serie di Briefing per completare il loro messaggio vitale per l’umanità. Gli Alleati dell’Umanità – Libro Secondo, pubblicato nel 2005, presenta nuove sorprendenti informazioni sulle interazioni tra le razze nel nostro Universo locale e sulla natura, lo scopo e le attività più nascoste di quelle razze che stanno interferendo negli affari umani.
Gli Alleati hanno ripreso la comunicazione nel 2008, descrivendo ulteriormente il complesso ambiente in cui l’umanità sta emergendo. La terza serie di Briefing è stata pubblicata nel 2012.
Grazie a quei lettori che hanno ritenuto importante ed urgente il messaggio degli Alleati ed hanno tradotto i Briefing in altre lingue, vi è una maggiore e crescente consapevolezza in tutto il mondo sulla realtà dell’Intromissione.
Noi della ‘Society for the New Message’ riteniamo che queste tre serie di Briefing contengano uno dei più importanti messaggi comunicati al mondo di oggi.
Gli Alleati dell’Umanità non è solo un altro libro che specula sul fenomeno di UFO/ET. È un messaggio trasformazionale genuino che mira direttamente allo scopo di fondo cioè all’intervento alieno, in modo tale da poter consolidare la consapevolezza di quello di cui avremo bisogno per affrontare le sfide e le opportunità che ci stanno dinnanzi.